Il Blog andava battezzato con il mio personale cavallo di battaglia: l’universo e-commerce.
Finalmente ho più spazio per confrontarmi con voi e ho davvero voglia di leggere cosa pensate e quali siano le vostre visioni sul tema.
La prospettiva dalla quale voglio ragionare oggi insieme a voi sulle vendite on line e il fare impresa in questo settore, è leggermente diversa dal solito.
Che l’e-commerce sia ormai il futuro e che gli ultimi due anni ci abbiano regalato numeri impressionanti, è fuori discussione.
Ma il punto adesso è un altro.
Che scenario veramente abbiamo davanti a noi? Cosa sta accadendo, perché e quali saranno le prossime mosse da fare?
Siamo di fronte ad un piccolo colpo di scena
Da quando i primi e-Commerce hanno iniziato a dominare la scena, chi di noi (e mi ci metto anche io fino al collo) non ha valutato l’ipotesi che prima o poi saremmo finiti a fare solo ed esclusivamente acquisti on line?
E che di conseguenza quel mondo fatto di scaffali, commesse, casse automatiche, scontrini e camerini lentamente finisse e si sbiadisse insieme al passar del tempo e di un mondo sempre più tecnologico.
Non è così. Anzi.
Ad insegnarcelo e farcelo capire è stata proprio la pandemia.
Bizzarro, ma in realtà è andata proprio così.
Gli insegnamenti della Pandemia
Se da un lato il lockdown ha dato un’accelerata pazzesca alle vendite on line di qualunque settore e in tutto il mondo, dall’altro ci ha fatto scoprire una cosa importante.
Che nonostante la tecnologia sia diventata un prolungamento del nostro corpo, restiamo esseri umani fatti di emozioni con una grande voglia di vibrazioni e di attenzioni. Anche nei momenti di un acquisto.
Per capire come mai l’era degli Store non stia finendo, ma anzi si stia evolvendo, dobbiamo mettere al centro di tutto, appunto, il cliente e i suoi desideri.
Potrei rispondere a tutto questo dicendo che con Kechiq non abbiamo perso molto tempo a capirlo.
Oltre un anno fa, il nostro e-commerce di orologi ha iniziato a guardare oltre e in una nuova direzione, quella della vendita off line.
Se mi seguite già da un po’ sapete benissimo che a febbraio e ad aprile 2022 abbiamo inaugurato, rispettivamente a Dubai e a Milano, due Kechiq Concept Boutique.
Quelli che chiamerei l’evoluzione naturale della specie e-commerce.
A questo punto se da un lato c’è la certezza dell’immenso potere degli e-commerce che hanno tra i loro punti di forza l’acquisto senza confini, la velocità, la comodità, disponibilità 24/7, dall’altro abbiamo riscoperto un cliente che ha ancora voglia di guardare e toccare con mano, di emozionarsi, di confrontarsi con il venditore e di risolvere con un altro essere umano dubbi e incertezze.
Match tra e-commerce e Concept Store
A questo punto la risposta è semplice o comunque intuitiva. Nessuno dei due mondi è finito o finirà. Anche se quello digitale sembra il più forte non può crescere abbastanza facendo a meno di quello reale.
La strategia giusta e quello che il futuro ci chiede è una strada intermedia.
Se l’offline deve attuare strategie online per essere competitivo, la stessa cosa vale per gli e-commerce.
La possibilità di essere in un contesto reale ma usufruire dei vantaggi della tecnologia come quella di esplorare i prodotti su totem touch screen e poi confrontarsi con il personale in negozio per chiedere più informazioni.
Come founder e ideatore di Kechiq non c’è giorno che non mi dica che è necessario arrivare in tempo ai cambiamenti. Ed è quello che dico a tutti quelli che vogliono sfidare l’imprenditoria digitale e comprenderne i rischi e le opportunità.
Sono sempre più necessarie strategie integrate, vivere a metà tra quello che eravamo e quello che stiamo diventando insieme alla rivoluzione tecnologica.
Il cambiamento lo facciamo noi, le nostre esigenze ma anche la nostra capacità o meno di rinunciare a qualcosa.
E voi dove vorreste comprare? Preferite entrare nel mondo del Kechiq Concept Boutique o stare comodi al pc e ordinare con un click il vostro orologio preferito?
È solo necessario che gli imprenditori creino nuove strategie integrate per far emergere il valore dietro un acquisto in negozio grazie alle nuove tecnologie.
Chi vende offline deve attuare strategie online se vuole essere competitivo, e viceversa. Il Kechiq Concept Boutique non è solo punto vendita, è un luogo che permette di vivere un’esperienza reale perfettamente integrata con quella digitale. Ne è un esempio il totem presente che, collegato all’eCommerce, permette di esplorare i prodotti in store e anche online disponibili su ordinazione, per poi valutarne le caratteristiche insieme al team professionale della Boutique.